C'è posta per te ?
E’ in corso il CdA di Alitalia e, se esce il grano, domattina via libera al decollo, anche se per raggiungere una tranquilla quota di crociera probabilmente non basterà l’aumento di capitale di trecento milioni di euro (più duecento milioni dalle banche) sul quale si sta decidendo in questi minuti.
Se il governo decidesse per una incentivazione alla rottamazione degli aerei, Alitalia assomiglierebbe un po’ di più alla FIAT, quanto ad aiuti pubblici.
Aiuti che poi significano una sola cosa: i cittadini pagano debiti incredibili accumulati a causa di scelte e piani industriali sbagliati (più di mille milioni di euro dal famoso piano del 2008 che voleva salvare l’ “italianità” della compagnia).
Adesso sembra che Poste Italiane, ossia il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ossia noi, possa intervenire con settantacinque milioni di euro alla ricapitalizzazione.
Chissà pure questi chi li paga.
C’è posta per te ?
No, c’è tassa per noi.
BAGABLOB