Cocoon al Bibikiu

12.06.2014 22:15

Dicono che il tempo, passando, rallenti gli entusiasmi, sfiorisca l’immaginazione, violenti la fantasia.

Eppure per noi non è così, tanto eravamo belli e proattivi, l’altra sera al Bibikiu, per la consueta kermesse degli oscar 2013/2014.

Eppoi, siamo migliorati tantissimo anche sotto il profilo della darwiniana consapevolezza che sia giusto sdoganare quell’istinto primitivo - e un po’ selvaggio - che per anni ha fatto si che intorno al Prez sedessero unicamente ruvidi rappresentanti  di un maschio alfa di cui si sono perse le tracce.

Anche per questo dobbiamo ringraziare le gentilissime e bellissime signora Gattopardi e signora Sgrunt le quali, oltre ad impreziosire – per evidenti motivi visivi – i nostri incontri, mostrano una competenza fantacalcistica decisamente pericolosa.

Grazie a loro, inoltre, ci presentiamo più adeguati ai nostri incontri: ci sbarbiamo e profumiamo di più, siamo meno inclini al lessico pecoreccio e maggiormente tendenti al corretto uso del congiuntivo.

A cotanta benedizione si aggiunge l’essenza stessa del nostro fantastico gioco.

Ci immergiamo in lui come i vecchietti di Cocoon nella piscina dei bozzoli giganti e ad ogni abluzione acquistiamo nuova vigoria e giovine entusiasmo.

Fra cento anni, quando qualcuno ci chiamerà a passare ad immateriale esistenza, una astronave sopra di noi ci inviterà a seguire il sogno dell’immortale e perenne adolescenza.

Andremo su Antarea, il pianeta che non conosce morte, malattie e guerre.

E con i nostri amici extraterrestri organizzeremo infiniti campionati, senza soluzione di continuità.

Non so se potrò mai avere il centravanti più forte di Antarea.

Ma di una cosa sono certo: ci saremo tutti, fantallenatori di oggi e di ieri.

BAGABLOB