Decado ma non mi spezzo

15.09.2013 20:26

Sono un giovane laureato di 25 anni e mi hanno detto che in soli tre anni, dal 2010 al 2013, nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni, si contano circa settecentomila posti di lavoro in meno.

Mi hanno anche detto che lasciare il mio Paese è l’unica soluzione possibile per vivere una vita dignitosa, a distanza di sicurezza da call center o cose simili che umilierebbero le mie capacità.

Decado ma non mi spezzo.

Sono un pensionato di 70 anni, con una pensione di millecento euro, dopo quaranta anni di lavoro.

Un anno fa mi hanno detto che non potevo più riscuotere la pensione alla posta ma che, siccome entrava in vigore la nuova legge antiriciclaggio, avrei dovuto aprire un libretto oppure un conto corrente in banca.

In quei giorni una campagna mediatica strisciante mi aveva quasi convinto di essere fortunato a stare sopra a quel tetto di mille euro, ma poi mi ero fatto due conti e avevo scoperto che, pagando le bollette, il condominio e qualche debito di mio figlio disoccupato, così tanto fortunato non ero.

Ho sentito poi parlare delle c.d. “pensioni d’oro” e mi sembra di aver capito che in alcuni casi siamo sopra i novantamila euro al mese. Sembra pure che la Corte Costituzionale abbia detto che non è possibile, appunto perché sarebbe incostituzionale, imporre a chi prende tanti soldi un contributo extra per poter, magari, rimpinguare un po’ le pensioni minime, come quella del mio amico Sergio che, forse si, sta pure peggio di me.

Speriamo che non aumenti il gas, il prossimo inverno

Decado ma non mi spezzo.

Sono una commerciante di 40 anni e giorni fa mi hanno notificato un provvedimento di chiusura dell’ esercizio perché la finanza mi ha beccato per l’omessa emissione di quattro scontrini per un totale di circa dieci euro. Ho evaso circa 1,5 euro e devo dire di aver sbagliato: avrei magari dovuto essere più comprensiva con chi, per me anche un po’ testardamente, a volte mi diceva “non me lo fa lo scontrino ?”

Al momento non so cosa fare, ma intanto ho dovuto licenziare due mie dipendenti.

Speriamo bene e comunque ho buone possibilità: ho sentito dire che per una evasione di circa sei milioni di euro stanno cercando una scappatoia per uno già condannato in via definitiva.

Decado ma non mi spezzo.

Siamo due ragazzi di 30 anni e ci vorremmo sposare, ma abbiamo il problema della casa.

Lavoriamo entrambi ma i nostri redditi, oltre che bassi, non sono neanche sicuri, avendo un contratto a progetto e un interinale.

La banca i soldi non ce li dà neanche ad un tasso del 6% e dire che un po’ leggiamo e abbiamo pure letto che la BCE ha finanziato le banche e che circa duecentosessanta mliiardi di euro sono andati ad istituti italiani ad un tasso di interesse dell’ 1%.

Aspettiamo che la nostra banca se ne accorga e che magari aiuti anche noi.

Nel frattempo, decadiamo ma non ci spezziamo.

Sono un parlamentare italiano di 73 anni e prendo sedicimila euro al mese, però lordi.

Fra un po’ di tempo sarò chiamato a votare sulla decadenza di un collega condannato in via definitiva.

C’è chi dice che si potrebbe esprimere il proprio orientamento con il voto palese ed io sono un po’ combattuto: se voto per la decadenza addio governo e addio al mio scranno, se voto contro la decadenza potrei avere qualche problema con i miei elettori ai quali ho sempre detto che la legge è uguale per tutti.

Cribbio, questi elettori !

Ma non potrebbero decadere loro ?

E invece decadono ma non si spezzano.

 

BAGABLOB