Divieto di siesta

02.01.2015 20:25

L’83% dei vigili urbani di Roma ha passato visita e non si è presentata a presidiare le strade invase dalla folla in attesa del 2015.

Molti di loro (si dice diverse decine) sembra si siano ricordati, proprio a ridosso del cenone, di donare il proprio prezioso sangue e questo a sprezzo del pericolo di lasciare in provetta i colesterolici residuati del recente e abbondante desinar natalizio.

Insomma una vergogna e non mancano di ricordarcelo tutti i TG nazionali.

Il TG Uno apre con questa notizia e ci si sofferma per ben oltre 5 minuti, lasciando chiaramente intendere che l'etica e la morale del Bel Paese sono gravemente minacciate dal comportamento dei vigili urbani di Roma.

I quali - intendiamoci - non sono che uno dei problemi della Città Eterna ma, detto questo, non è accettabile assistere alla strumentale e becera demonizzazione di una categoria passata per le armi a reti unificate.

Anche perché - e diamo quindi una notizia al TG Uno - pure tra i vigili di Roma c’è chi fa il proprio dovere.

Ma la rete ammiraglia nazionale non fa sconti ed apre quindi una serrata caccia ai “cattivi”, come se in materia di assenteismo la questione si giochi unicamente sul tavolo della municipale romana.

Non quindi su qello della politica lobbista, corrotta e pure assente che attraversa trasversalmente l'emiciclo.

Quando il TG Uno si ricorderà di fornire - come prima notizia dell'edizione delle 20.00 - i dati degli assenteisti degli scranni parlamentari, facendone nome e cognome, con tanto di percentuale di presenze in aula, allora si che farò il dito medio al primo vigile che mi multerà.

Fino ad allora i nemici preferirò scegliermeli da solo.

BAGABLOB