Fel(l)ini

07.11.2015 14:25

Non bastandogli l’esser scampato dalle forche caudine della riforma Fornero, ha fatto sua anche la testa della classifica con un balzo fulmineo, all’ottavo round dell’andata.

Previdenza sociale & Preminenza  totale versus quegli esodati impensionabili che lo seguono in classifica.

Questo il motto della nuova “Dolce Vita” di Filippo che, peraltro, ha ristrutturato la sede sociale della sua Gattopardi, con stile leggermente vanaglorioso: un bel manufatto stile rococò al centro di Roma.

Certo un po’ umido, ma comodo e redditizio, anche se ogni sera c‘è da risolvere la questione del cambio delle migliaia di monetine che ti tirano dentro casa.

Per il resto i comfort non mancano, advanced automation, compreso quel fastidiosissimo citofono che, al sollecitarlo, ribatte con tono appagante e ruffiano verso il padrone di casa: “Filippo come here !”.

Per parlar di classifica, a parte i derelitti Piero e Jamil, raggiunti ingloriosamente all’indietro da Vincenzo anche lui alla sesta sconfitta, c’è un grande limbo che vede raggruppate in appena sette punti ben nove formazioni.

In quest’area, un po’ fosca e nebbiosa, navigano sospesi tanti fantallenatori in cerca, anche loro, della ribalta felliniana.

Sempre a partire dalle zone meno nobili, tra le parentesi aperte e chiuse da Giovanni a Giorgio, tutto può accadere: basta un bell’ “8 ½” per assurgere al soglio dell’altissima classifica, come può risultare facile prendere “Il Bidone” in caso di inciampo.

C’è poi la conferma di una consuetudine, un po’ da cabala e da “Amarcord”, che ciclicamente fa capolino nella classifica della nostra Lega: quella del trio.

Stavolta è trio inseguitore, ma ci vuole poco perché una delle voci possa diventare solista nel giro di una giornata, magari anche dalla prossima che prenderà il via fra poche ore.

Tra “I Vitelloni” che mordono le caviglie del leader, chi tra Stefano, Daniele ed il Prez acchiapperà il “Casanova” Gattopardo ?

Basta aspettare  un poco e, nel frattempo, rinfoderare le spade per addivenire ad una dorotea e solidale tregua per le vicende legate alle Coppe FILFA.

Se i Petomani risultano virtualmente promossi grazie al 4 a 0 casalingo dell’andata, verdetto meno scontato per i Gattopardi che partono, comunque, dal buon viatico dello 0 a 0 conseguito in trasferta.

Più dura per la AC De Pippo sconfitta di misura tra le mura nemiche, risultato questo potenzialmente ribaltabile, se non fosse che sulla squadra incombe, oltre che una malefica sfiga, l’atroce dubbio che la rosa non sia all’altezza di competizioni “internazionali”.

Ma, in ogni caso, “La (nostra) nave va”.

Eccome se va.

BAGABLOB

7.11.2015