Forza Mussolini
Sono lontano anni luce dal pensiero, la fede politica e, probabilmente, anche la visione della vita dell’onorevole Alessandra Mussolini.
L’apprezzamento che provo per una donna che con forza e determinazione esprime le sue idee, non ha mai avuto la meglio su quello che, forse, è anche un pregiudizio ideologico verso di lei.
Oggi però non si può non sottolineare l’aspetto umano di una vicenda nella quale questa donna ha messo la medesima forza e determinazione, stavolta per chiudere – presumo con grande sofferenza – la relazione con il marito, accusato di un reato che (un po’ ipocritamente) pesa prima ancora sulle pubbliche coscienze che sul codice penale.
Nessun giudizio moralistico è accettabile su una storia come questa e tanto più apparirebbero intollerabili pistolotti integralisti o approfondimenti sociologici sulle usanze sessuali di qualsiasi essere umano, noto o meno noto che sia.
“Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra”, disse Gesù Cristo a chi gli aveva portato dinanzi un’adultera.
Per i credenti ritengo che questo basti ed avanzi.
Per gli altri (e comunque per tutti) resta il dovere di rispetto verso una donna ferita che vuole difendere la sua famiglia, o quello che ne resta.
Ebbene è proprio alla donna che, oggi, dovrebbe andare il nostro pensiero.
E, diciamola tutta, è quasi sempre così perché di storie “al contrario” - in cui è l’uomo che è colpito - se ne vedono poche.
Qui si che mi sento di dire, senza per questo giudicare nessuno: chi porta appuntato al petto il simbolo dello scudo e della lancia del dio Marte è antropologicamente propenso più a ferire che ad essere ferito.
Forza Mussolini.
……….Alessandra.
BAGABLOB