Ha vinto "la stronza" ?

27.06.2013 20:26

Così Stefano Borgonovo chiamava la SLA, la grave malattia degenerativa che lo aveva colpito e che nel 2008 aveva deciso di rendere pubblica.

Oggi “la stronza” lo ha finalmente lasciato e Stefano potrà  riposare in pace.

Ma sono sicuro che avrebbe preferito continuare a lottare come un leone, per mostrare a tutti il decadimento del suo fisico e, al tempo stesso, la tempra del campione che non si arrende.

Sta qui la grandezza di Borgonovo: in quegli occhi vivi che sconfiggono l’irreale mutismo ed immobilismo ai quali ti costringe una malattia terribile.

In quegli occhi che dicono: “guardatemi, non voltatevi, io sono vivo e lotto fino alla fine”

Pochi anni or sono una amichevole Fiorentina – Milan lo aveva visto protagonista assoluto: Roberto Baggio lo accompagnava spingendo la sua carrozzina fin sotto la Fiesole,  scherzando con lui e con i compagni di una volta, come se tutti stessero nello spogliatoio dopo una bella vittoria.

Stefano sorrideva felice e sereno.

L’atmosfera era goliardica e per nulla improntata alla pietà umana: alcuni suoi ex compagni non riuscivano a rassegnarsi nel vedere in quella carrozzina l’ex ragazzo che palleggiava con loro e cedevano alle lacrime, come il grande Gullit.

Ma quella non era pietà, era cuore e fu una bellissima pagina di calcio.

Oggi sono sicuro che, anche grazie al modo trasparente con il quale Stefano ha vissuto la sua malattia, le lacrime lasceranno spazio alla speranza e alla volontà di decuplicare le forze per sconfiggere la SLA.

Altro che vittoria della “stronza”, oggi Stefano Borgonovo ha fatto un gran gol.

BAGABLOB