Il Dizionario della Lega Amara - La seconda parola magica: Nonna

22.09.2014 21:05

Stanotte ho fatto un sogno.

Giocavo nella Roma ed ero titolare nella partita più importante di tutte: il derby con l’odiata Lazio !

Io, ovviamente, ero il centravanti giallorosso, nonché capitano.

Lo speaker annunciava le formazioni e al mio nome la Curva Sud esplodeva intonando: “un capitano, c’è solo un capitano, un capitano ……. c’è solo un capitano………..”

Credo che proprio il bel mezzo della fase rem corrispondesse al minuto 90° del derby.

Si era sullo 0 a 0 e, che te lo dico a fa, con una vittoria la Roma era matematicamente Campione d’Italia e la Lazio in serie B.

A trenta secondi dalla fine galoppata di Maicon sulla fascia e cross in area.

Io – come una faina, eludendo la marcatura di Gentiletti – mi produco in una plastica rovesciata volante ed insacco sotto l’incrocio dei pali dell’incolpevole portiere biancoceleste.

Boato assordante che mi fa accapponare la pelle, ho fatto gol, proprio io !

Corsa sfrenata sotto la Sud (è li sotto che ho segnato, sennò dove ?) e io che mi alzo la maglietta facendo vedere la scritta sotto “vi ho purgato ancora” (credo che sia questa la fase in cui mia moglie stava per chiamare il 118 in piena notte ……).

Corro verso la curva dopo aver saltato, senza alcuna difficoltà, sette cartelloni pubblicitari.

Salgo le gradinate a tre a tre e mi guardo nervosamente intorno: cerco nonna.

Corro e corro ancora e all’improvviso   ….…………  trovo nonno !

“A no’, ma che stai a fa te qui ? E nonna ‘ndo sta ?”

“Sta zitto regazzi’ è voluta anna’ pe forza a vedè tu fratello che se sta a laureà in ingegneria aerospaziale. Ma dico io: che cazzo ce farà quello co’ a laurea……..!”.

E  io: “e c’hai raggione a no’ ………….  e sempre forza Roma !!!!”.

Dalle centomila radio accese un unico annuncio echeggia sul nuovo Stadio della Lupa: “sono le 17 e 15 del 25 maggio 2015 e la Roma è Campione d’Italia”.

Sono le 17.15, sono le 17.15 !!!!!!!

“Ma che stai a dì ? So’ e sei e mezza e te devi arzà pe annà a lavorà !”

La tua dolce metà.

  • “Ma cara…………… sto a festeggià o’ scudetto……”
  • “Ma che te sei rincoionito ?”
  • “Scusa, ma nonna…….”
  • “Mo che c’entra tu’ nonna che è morta da 30 anni ?. E vedi, piuttosto,  de parlà co tu fio che ieri m’ha detto che nun vò più studià !”
  • “Cara, forse il ragazzo c’ha ragione e pure nonno d’altronde ha detto che…………”
  • “Ma che stai a dì ? Mò pure tu nonno che invece è morto da 40 de anni…………… !”

Mi alzo, mi rado, mi lavo ed esco.

Nessuno fuori mi chiede l’autografo e nessuna “ola” parte quando dò un calcio ad una lattina di coca cola che trovo per terra, considerando un gruppo di persone alla fermata del bus come ipotetica barriera posta a 9 mt e quindici.

Forse c’ha ragione nonno…………….

BAGABLOB