Il Ginocchio de Dios

06.07.2014 03:53

Nel 1986 la Mano de Dios di Diego Armando Maradona agevolò la vittoria mondiale dell’Argentina.

Oggi l’arto truffaldino è cambiato, ma chissà che il sacrificio lombare di Neymar non frutti i medesimi  successi acquisiti furbescamente dall’ albiceleste di allora.

Certo, non è dello sfortunato asso brasiliano, quell’arto, mentre la mano - in quel quarto di finale con l’Inghilterra - era indiscutibilmente di Dieguito.

Ma forse c’è qualcosa di profetico in questo platealmente improprio uso del corpo.

Peraltro, che sia la liturgia a segnare i momenti più importanti di questo mondiale, lo confermano gli stessi giocatori verdeoro, impegnatissimi a cantar messa e pregar santi, occhi al cielo, ad ogni azione degna di rilievo.

Verrebbe da dire che il diavolo, oggi, veste Zuniga.

Il Ginocchio de Dios.

BAGABLOB