IMU e I "MA".....
Il governo Letta che oggi ha ottenuto, come largamente previsto, disco verde anche al Senato, è nato sotto i peggiori auspici costituiti dell’eco dei colpi della disperazione sparati in Piazza Montecitorio.
L’episodio sta perdendo, inesorabilmente con il passare delle ore, la drammatica magniloquenza del momento ed anche l’enfasi giornalistica che lo ha accompagnato, con lo spegnersi dei riflettori, lascerà spazio alla storia.
Resterà solo il dolore privato di chi è stato colpito.
C’è ora da chiedersi: c’è forse qualcuno che sta già prendendo, di nuovo, la mira contro questo esecutivo ?
Sembrerebbe di si , a sentire i tanti “ma” ed i distinguo sulla storia dell’IMU.
Solo ieri il Letta, nel discorso programmatico, affrontava lo scibile politico ed istituzionale ed oggi – dimentica del resto – parte della maggioranza parla solo di IMU, lasciando intendere che già questo è un bivio dirimente dal quale dipende la tenuta del governo.
Letta non si esprime chiaramente in questo senso, lasciando che alcuni suoi fidati balbettino incerti su possibili meri “alleggerimenti” dell’imposta.
Forse è convinto che gli italiani non conoscano la differenza tra “abolizione” dell’ IMU e semplice “alleggerimento”.
Per il resto, in effetti, c’era da aspettarselo: la perfetta regia berlusconiana sceglie il soggetto (l'IMU) e costruisce la trama (I "MA").
Agli altri restano le comparsate ed il film è iniziato solo ora.
Ma tutto il resto ? Non si era detto che il governo di larghe intese era necessario per affrontare le emergenze del paese ?
Aspettiamo fiduciosi, anche di capire quanto potrà costarci il piacere di veder rientrare nelle nostre tasche tutta, o parte, di quell’imposta pagata nel 2012.
BAGABLOB