Misto (e un pò mesto) ritorno
Stavo per vergare l’ennesimo “mea culpa, mea maxima culpa” davanti all’altare del dio legaiolo e dei suoi adepti, quando un flashback mi ha impietrito e la tastiera non ne ha voluto più sapere.
Dunque: cospargersi il capo di cenere ? Indossare il cilicio ? Arrancare verso il giusto Golgota, persuaso della moralità e giustezza della pena per un’inescusabile ritardo ?
Tornare Bagablob e farlo a capo chino, implorando pietà ?
Caspita, già fatto due anni or sono !
Ventitre ottobre duemilaquindici, quando si dice il mondo è…… Immobile: https://bagablog.webnode.it/bagablobbate-2015-2016/scusate-il-ritardo/
Tanta acqua sotto i ponti, ma tanto uguale è la Lega Amara di oggi a quella di ieri e di ieri l’altro.
Mutatis mutandis e (forse) c’è poco da stare allegri se l’età mi dice, sempre più spesso, che non cambiarsi è probabilmente il modo migliore per cambiare.
Insomma, grossolanamente potrebbe dirsi “siamo ancora qui”, ma c’è uno scotto da pagare al ritorno ad un passato, più o meno recente, che è una specie di saudade schizofrenica che colpisce il sistema neurovegetativo del fantallenatore medio non propriamente vincente.
A (ri)leggermi, infatti, vedo le stesse ombre, sento gli stessi rumori di sottofondo e provo le medesime sensazioni.
Le stesse fantasquadre di ieri mi opprimono oggi e turbano i miei sonni vicini e lontani.
Quanto è frustrante scoprirsi perdente seriale.
Non so se torno davvero.
BAGABLOB
15.10.2017