Posta prioritaria ? No, raccomandata

05.07.2016 16:36

"Siamo di fronte al ri-uso politico degli scarti di un'inchiesta giudiziaria”.

Lo ha detto il ministro Angelino Alfano a proposito di alcune intercettazioni nelle quali si parla dell’assunzione del fratello alle Poste.

Sembra, peraltro, che il familiare dell’illustre membro del “Governo del fare” [“fare assumere”, sembrerebbe] non facesse propriamente il portalettere: 160mila euro l’anno.

Ora, sarà pure il caldo e l’oramai assuefatta rassegnazione dell’italiano medio allo schifo, ma un minimo di decenza sarebbe opportuna.

Un po’ deboluccia la replica con un bel  “le intercettazioni non riguardano me, bensì terze e quarte persone……”, senza precisare se il fratello è da considerarsi “terza” oppure “quarta” persona.

Per carità nessun coinvolgimento diretto del leader del NCD, ma una maggiore cautela e soprattutto rispetto per l’esercito dei disoccupati del nostro Paese (ovviamente non tutti bravi come frate Alfano) sarebbero benvenuti.

Insomma, una parola anche per il “ri-uso politico” delle assunzioni clientelari avrebbe meritato il nostro plauso: purtroppo non è stata detta.

Raccomandati.

BAGABLOB