Coppa (quasi) semper certa est, Campionato numquam.

Certezze ed incertezze.

Coppa e Campionato.

Ed è proprio dalla Coppa che giungono, con un turno di anticipo, quasi tutte granitiche verità.

Tutte vittorie esterne nel Trofeo Roma che significano: tre qualificate e mezzo…..

Si perché se nel gruppo 4 le vittorie di MMXIV e 7 Pepette rendono inutile l’ultimo turno nel quale le due qualificate si incontreranno praticamente con le majorettes in campo sin dall’inizio, nel gruppo 3 c’è spazio ancora per qualche crudeltà.

Infatti, con Sgrunt facilmente qualificata dopo l’ultima vittoria esterna su Gattopardi, sono proprio quest’ultimi ad avere ancora una piccola chance di rifilare un tiro mancino ad Effinita in virtù del vantaggio negli scontri diretti.

Ipotesi peraltro affatto peregrina solo a scorgere il calendario dell’ultima giornata: Effinita a soffrire nel catino quasi impossibile della Sgrunt Arena, Gattopardi in casa contro un Targato SA oramai senza ambizioni di Coppa.

Staremo a vedere, ma una cosa sembra pacifica: all’appassionante ed intrigante nostra (fanta)Coppa fa il triste verso la Coppa, quella “vera” (Italia), oramai defunta sotto i colpi di una federazione incapace di rendere appetibile un prodotto che in qualsiasi altra parte d’Europa è valorizzato e venduto.

Quindi ognuno farà risplendere i brillocchi di famiglia: per quanto ci riguarda ci appassioniamo a mettere in programma dei gustosissimi ottavi (Inter-Pordenone, Lazio-Cittadella), magari da giocarsi il martedi pomeriggio alle 18.00.

Complimenti.

Capitolo Campionato (il nostro), cominciano le incertezze.

Innanzitutto complimenti a 7 Peppette che stoppa la capolista e rende la volata finale veramente avvincente.

Gli exit poll serali vaticinavano un pari e quindi, tutto sommato, il pericolo scampato per l’undici in (ex) fuga.

L’alba del giorno dopo ha decretato un altro orizzonte: 2 a 1 per gli uomini di Jamil e tutto questo nonostante Icardi.

Chapeau Jamil.

Dietro c’è chi gode come un riccio, alias The Prez: passa sopra a quel che resta di Spavaldi (daje Alberto) e rosicchia alla capolista tre punti preziosissimi, attestandosi ad una sola lunghezza dalla prima piazza.

Ma, siccome noi c’abbiamo The Prez e gli altri (fino a ieri) Tavecchio, che ti succede al prossimo turno ?

Niente di particolare: c’è Sgrunt-Pueblo !

Ce ne sarebbe abbastanza per chiedere alla RAI di mandare in onda lo scontro dello Sgrunt Stadium, in luogo delle (probabilissime) tristi immagini dei prossimi ottavi di Roma e Milano.

Ma fosse solo questo.

Il bello è che al precedente profilarsi di una oligarchia, rapidamente si è sostituita una democrazia un po’ allargata, diciamo alla “pentapartito”.

Infatti a cinque giornate dalla fine sono proprio cinque le squadre che possono credibilmente aspirare a vincere l’apertura: solo chi non conosce la Lega Amara potrebbe ritenere fuori dai giochi le Frecce d’Argento con i loro 18 punti.

Peraltro il duo di famiglia (e fede) biancoazzurra ha di fronte due trasferte e tre incontri da giocare tra le mura amiche, anche se si tratta di ospiti per niente comodi (Guappi, Gattopardi, 7 Pepette).

A maggior ragione per il punto in più in classifica ma, soprattutto, per l’exploit registrato nell’ultima uscita contro la capolista, può cullare veri sogni  gloria 7 Pepette che concluderà l’apertura con tre trasferte e due in casa, con volata finale sul pavè di ben due scontri diretti (AC De Pippo in casa alla 14^, Frecce fuori alla 15^).

Mezzo passo falso per AC De Pippo fermato sullo 0 a 0 alla Guappi Arena, pari certificato dopo una serata da tregenda passata a seguire Atalanta–Benevento ed ogni singolo refresh di Fantalive, nell’inutile attesa di buone notizie dal centrattacco sannita Armenteros.

Aspettative (e personaggi di contorno) un pizzico deludenti per chi ambisce a vincere, ma tant’è: tre punti dalla vetta, da giocare due trasferte e tre in casa tra le quali spicca l’ultima che vedrà scendere al Pippolimpico nientemeno che Pueblo.

Infine le protagoniste: dopo il big match della prossima giornata, altre quattro battaglie tutto sommato con coefficienti di difficoltà simili con la eccezione, forse, dell’ultima asperità che attende Pueblo in quel del Pippolimpico, di cui già si è detto.

Non è certo chi sarà primo al giro di boa, ma è senz’altro sicuro un altro mese abbondante di fantastica Lega Amara.

E dentro ci sono anche altre storie, altre battaglie, a cominciare da quella per le zone calde che potrebbe riservare sorprese proprio sul finire dell’apertura.

Se ne parlerà alla prossima, è una certezza anche questa.

BAGABLOB

28.11.2017