21 Settembre 2013 - La pillola n° 1 di Bagablob

Larghe intese all’ O.K. Corral

Chissà se anche la stagione appena aperta, la ventiduesima per la Lega Amara, sarà improntata alla logica farisea delle larghe intese, la stessa che il popolo italiano (popolo un po’ “bove”, con licenza di Jamil) sta sperimentando da qualche mese.

Se così fosse ci sarebbe poco da rallegrarsi visto che il nostro fanta-giocattolo preferito si romperebbe in un baleno e la prossima pizzata diverrebbe una specie di sfida all’ O.K. Corral, con il nostro Burt Lancaster Prez pronto ad impallinare chiunque divaghi sulle regole base, nonostante i saggi richiami a rinsavire provenienti dal Doc Holliday di casa nostra, quel Fil Douglas che per la produzione è semplicemente “Kirk”.

Che tristezza vedere i nostri politici in affanno intorno al fortino di Letta, memori di chissà quale insano amore ancestrale, fingono tenerezze e cautele simulando di governare per il bene comune, ipocrisia su ipocrisia, dichiarazione su dichiarazione e tutto per salvare l’unica parte del corpo che veramente li rappresenta fedelmente, in assenza di tratti somatici maggiormente credibili: il culo.

Chi scrive ammette di aver in parte sbagliato, allora, nel pensare che da questo impasto potesse nascere qualcosa di buono per il Paese, visto che oggi risulta evidente che il lievito giusto doveva probabilmente passare per scelte più coraggiose.

In attesa del prossimo videomessaggio che detti la linea a tutti, Colle compreso, parliamo di noi.

La splendida asta del 7 settembre ha schiuso le porte ad un nuovo inizio ed oggi è già tutto realtà: tattiche, formazioni ed incazzature tornano ad essere il nostro pane quotidiano.

E l’avvio non ha propriamente il sapore dell’ “amore che vince sull’odio”, a meno che non si vogliano considerare gli otto gol del Pueblo alla Scugnizzi Arena un romantico cadeau floreale.

Ma se son rose si regalano dispari.

Alla faccia delle larghe intese !

BAGABLOB