10 Ottobre 2013  - La pillola n° 4 di Bagablob

Clemenze one-way

Al popolo sia lasciato il beneficio del dubbio.

Al popolo sia lasciata la facoltà di sospettare - solamente sospettare - che gli atti di clemenza invocati dal Presidente della Repubblica rappresentino, in realtà, un salvacondotto per i soliti noti.

E’ questo che chiede, stremato, l’italiano mediamente attento al modo con il quale la politica risponde alle esigenze dei cittadini, siano essi detenuti o a piede libero a casa loro o in parlamento.

Al popolo sia lasciato il beneficio del dubbio.

Al popolo sia lasciata la facoltà di ritenere - solamente ritenere - che le parole di Napolitano su una forza politica che “se ne frega dei problemi della gente”, quando un terzo di quella “gente” ha votato quello schieramento, siano dichiarazioni “politiche” e quindi incompatibili, per definizione, con la carica che riveste.

Chissà cosa ne pensa del suo destino l’ex sacerdote Patrizio Poggi, sospeso “a divinis” dopo la condanna definitiva a cinque anni di reclusione per violenza sessuale (scontata nel 2008).

E’ accusato di calunnia per aver indicato come pedofili alcuni alti prelati: per il gip egli deve rimanere in carcere perché “e' incline alla calunnia ed e' ancora pericoloso socialmente”.

Al popolo sia lasciato il beneficio del dubbio.

Al popolo sia lasciata la facoltà di sorridere amaramente - solamente sorridere amaramente - di un Paese che tiene dentro chi è accusato di un reato che tocca la sfera della cosiddetta “morale” e invece tiene fuori protagonisti, o presunti tali, di nefandezze ben peggiori.

Clemenze e carcerazioni one-way.

In casa nostra nessun indulto, neanche per il San Isidro che, come tutti gli altri che hanno incrociato i Gattopardi fino ad ora, vede il sole a scacchi.

I disgraziati in attesa di giudizio sono avvertiti e anche la prossima udienza al Palombella Rossa vedrà una AC De Pippo di fronte alla Cassazione Filippesca, con poche speranze di non finire in manette.

Nulla di nuovo insomma: campionato, per il momento, one-way

BAGABLOB