25 Settembre 2013 - La pillola n° 2 di Bagablob

Ridatemi la SIP

“Risponde l’operatore  Roma Ovest”.

“Pronto, vorrei segnalare un guasto alla mia utenza stradale su Via delle Sette Chiese, angolo Santa Petronilla. Si, quella vicino al Bar dello Sport. Dunque: inserisco il gettone ma non mi dà la linea. Cosa ? No, signorina non posso portare l’apparecchio all’assistenza: è un po’ ingombrante e, soprattutto, ancora pubblico. Anzi qui mi guardano male e temono che me lo porti via”.

Evidentemente i signori presenti in Via delle Sette Chiese, angolo Santa Petronilla, si sono distratti: la cabina, i gettoni, il signore chiamante e pure l’operatore “Roma Ovest” sono in viaggio verso Madrid, con un volo (per il momento ancora) Alitalia.

Storie complicate di scalate, cordate, holding, indebitamenti e falsi “salvatori della patria”, ma con un finale perfettamente intellegibile e molto scarno: ci rimettono i cittadini italiani, anche in termini di futuro.

E speriamo che l’antitrust della Comunità Europea non torni ad occuparsi di Telefònica, come avvenne nel 2007.

Per fortuna ancora italianissimi, invece, i primi verdetti provenienti dalla nostra Lega.

Lasciano il saldamente nazionalizzato Trofeo Roma - per volare alla volta della Spagna, dove acquisiranno la qualifica di operatori “Madrid – Nord, Sud, Ovest ed Est” - i naccherosissimi patron di Real Martina, Mascalzone Latino, Red Dragons e Spartans.

Inutile dire chi, fra questi quattro, avrà le migliori fortune nell’affrontare i ritmati passi delle prossime, molto impegnative, danze folkloristiche gitane.

In campionato bell’ OPA ostile di Gattopardi su Pueblo Unido e non poteva essere altrimenti visti i recenti trascorsi di Fil che, con orgoglio di tutti noi, è stato premiato per gli alti servigi resi alla gloriosa INPS.

Furbissima e perfida, invece, la manovra di aggiotaggio messa su dagli scherani della AC De Pippo che, diffondendo notizie false e tendenziose sull’aria che tira dalle parti della Mole, riescono a portare a casa un risultato di prestigio.

D’altronde era l’unico modo per affondare la corazzata governata da Mirtilla e dal suo secondo: l’alternativa era chiamare il comandante Schettino.

Per il resto titoli giù alla “Bolsa de Madrid” per Titanic, Mascalzone Latino, Spartans, Red Dragons e 9 il Bove, mentre i Petomani e Sgrunt preferiscono una fusione finalizzata all’ottenimento di sinergie utili a stabilizzare i rispettivi portafogli.

Ma, a proposito di portafogli, mano alla fondina: Letta, sulla questione Telecom, ha detto che “il governo vigilerà sul fronte occupazionale”.

Peccato, perché si poteva fare qualcosa prima.

Vabbè, se andasse male, i nostri ragazzi li mandiamo ad Ibiza a shakerare cocktail.

Olè.

BAGABLOB