Trentesima puntata: 18 maggio 2013

Coppe di fatto. Gianduiotto e Sgrunt ? Idem

Il cielo è azzurro sopra Torino !

 

Ma che fatica la vita del Campione: neanche il tempo di smaltire la sbronza per la celebrazione dello scudetto, che Egidio e Mirtilla sono costretti a ridiscendere in campo per consegnarsi alla marea festante per l’ennesima vittoria.

 

Stavolta è la Coppa di Lega, conquistata in un confronto così appassionante contro l’armata Sgrunt che - al 3 a 1 infilato, tanto per cambiare, da Di Natale - Marco Civoli non ha potuto trattenersi dal rinnovare l’urlo liberatorio del 9 luglio 2006.

 

Come i lettori sanno bene gli aspetti tecnici e tattici non sono il “forte” di chi scrive e quindi, con molto piacere, Bagablob li lascia alla penna competente ed acuta di Ulisse che i bene informati danno per presente nella città che diede i natali a Popper.

 

Si scuserà il riferimento al grande filosofo ma la cosa, come direbbe Antonio Di Pietro, “c’azzecca” eccome, visto che Egidio e Guido dovranno risarcire l’onta delle vittorie conquistate prendendo “con filosofia” quest’ultima bagablobbata.

 

E si, siamo al termine della galoppata e la puntata n. 30 è l’ultima di Bagablob per questa stagione.

Ed è la puntata forse più irriverente ed impudente di tutte, perché è quella in cui si chiede ad Egidio e Guido: ragazzi, fate outing !

 

E’ giunto il momento che esprimiate la passione repressa per tanti mesi passati nell’inquieto fantavivere quotidiano, nel martirio di false pulsioni unicamente etero.

 

Siete stati visti pigolare, tubando come piccioncini sulla grondaia della casa del Prez, giurandovi vicendevolmente fedeltà e dichiarando al mondo intero che il fantamore vince sul fantaodio, che è bello veder vincere l’avversario, che, si, la formazione non l’ha mandata, ma va bene lo stesso, è un bravo ragazzo…..

 

Ora, dal punto di vista regolamentare, l’intervento “macho” del Prez ha fatto giustizia di questo sterile terzo tempo da donzelle, riportando nella competizione la giusta acredine e quel salubre livore che da sempre accompagnano le virili gesta della nostra Lega.

 

Ma con la grondaia come la mettiamo ?

 

Il Prez che, regolamento alla mano, impallina i tubanti affacciandosi sdegnosamente censorio alla finestra, può aver risolto il problema della questione morale ?

 

Evidentemente no, perché manca la prova regina, manca la confessione che possa sfamare la bramosia sessuofobica degli amanti del racconto da buco della serratura: manca l’outing.

 

Ragazzi, ma perché non farlo ora, prima che sia troppo tardi ?

Ora che le larghe intese aprono un’autostrada verso orizzonti fino a poco tempo fa inimmaginabili, ben oltre i confini delle relazioni tradizionalmente coltivate tra esseri di sesso diverso.

 

Ora che Josefa Idem è dispostissima ad occuparsi, per legge, anche degli equipaggi del “due senza”.

 

Fatelo ora e non abbiate timore di far apparire i trofei che vi siete così simpaticamente spartiti quest’anno, come una sorta di lista di nozze, come un anello di fidanzamento ad imperitura promessa di nuovi e più gloriosi fasti.

 

Se lo farete, noi vi saremo accanto.

 

Vi tireremo gioiosi il riso dopo la celebrazione davanti al Prez officiante, con Stefano nelle vesti di paggetto, faremo lo scherzo della banana durante il tamarrissimo pranzo di nozze, ci commuoveremo quando vi allontanerete a bordo della limousine e - se Josepa farà il suo dovere fino in fondo – saremo, tutti insieme, i padrini del vostro primo fantabebè.

 

Giandusgrunt se sarà maschio, Sgruntiotta se sarà femmina.

 

Se non farete questo passo non drammatizzeremo e rispetteremo comunque la vostra scelta, limitandoci, già dalla prossima stagione, a farci perfidamente l’occhiolino l’un l’altro a saperla lunga, ogniqualvolta le vostre squadre si incontreranno.

 

Anche se completamente fuori dal campo del sensuale o del minimamente seducente, per le caratteristiche del soggetto coinvolto, quest’ultima bagablobbata non può non occuparsi della notizia rimbalzata da poche ore in tutte le fantaredazioni del mondo.

 

Si tratta della scelta operata dal coach degli Spartans che ha deciso di ritirare la squadra che, quindi, non parteciperà alla prossima edizione del nostro torneo.

 

Con un’ “ultima ora” sul Bagablog si è espresso tutto il cordoglio per la prematura scomparsa e già si è spenta l’eco dei festeggiamenti che hanno fatto seguito alle fantaesequie avvenute ad espianto di rosa avvenuto.

 

Qui si vuole ancora ricordare un uomo che, per certi versi, dovrebbe anch’egli essere oggetto delle attenzioni del neo Ministro pagaiante delle Pari Opportunità, in quanto simbolo di un ulteriore equipaggio, quello dell’ “uno senza”.

 

Si, senza squadra…..

 

Un saluto a tutti e grazie per aver sopportato così a lungo Bagablob.

 

Alla prossima stagione, viva la lega Amara !

BAGABLOB